Come nasce un logo, chi è stato il creatore e quali sono i più famosi al mondo? Una classifica dettagliata tratta da Interbrand e la storia di alcuni brand, tra i più gettonati
I grandi brand che spopolano da sempre sul mercato nazionale ed internazionale, quali sono? Pensate che siano quelli inerenti alla tecnologia? Cibo? Bevande?
Di seguito però, voglio prima riportarvi un breve sunto di alcuni dei più noti brand e sono sicuro che anche voi, come me, una volta letto queste righe non crederete ai vostri occhi.
Buona lettura!
LOGO NIKE
La Nike Inc. nasce il 25 gennaio 1967, quando Bill Bowerman (allenatore della Oregon University) e Phil Knight (studente della facoltà di Economia) creano un marchio per importare scarpe sportive dal Giappone (Blue Ribbon, che importava le scarpe dalla giapponese Onitsuka Tiger, in seguito divenuta Asics). Scelsero il nome “Nike” fra le tante proposte fatte dai 45 collaboratori dell’epoca, perché nella mitologia greca l’omonima dea simboleggiava la vittoria. Il nome venne consigliato da Jake Johnson, uno dei collaboratori di Knight. Il logo dell’azienda è invece da sempre il cosiddetto Swoosh.
Negli anni, Nike è diventato il primo produttore mondiale di accessori e abbigliamento sportivo, soprattutto per il calcio, il basket, il tennis e molte altre discipline sportive
LOGO CHUPA CHUPA
Il logo della Chupa Chups fu creato dal pittore surrealista Salvador Dalí. Quando fu lanciato per la prima volta, esso era accompagnato dallo slogan “És rodó i dura molt, Chupa Chups”, che in catalano significa “È rotondo e dura molto, Chupa Chups.” Si dice che il brand lo avrebbe disegnato in un’ora, scarabocchiandolo furiosamente sul foglio di un giornale mentre era seduto ad un bar con Enric Bernard, fondatore dell’azienda
LOGO COCA-COLA
Il celebre logo della Coca-Cola fu creato con scarsa attenzione nel 1886 dal contabile dell’azienda, Frank Mason Robinson, che fece solo alcuni piccoli ritocchi alla scritta, utilizzando come base il carattere Spencerian Script, che in quel tempo, negli Stati Uniti era fra i più comuni e utilizzati. Si lega a questo logo una leggenda metropolitana che si è diffusa piuttosto rapidamente nel mondo: sembra che osservando la scritta Coca-Cola allo specchio sia possibile interpretare l’immagine come una frase in lingua araba che recherebbe un messaggio contro la cultura islamica, “No a Maometto, No alla Mecca”, no alle preghiere. In realtà è improbabile che al momento della creazione di questo logo, quando ancora non esisteva la multinazionale The Coca-Cola Company e nessuno si sarebbe aspettato il successo a livello mondiale che la bevanda avrebbe riscosso, si pensasse di inserire un simile messaggio all’interno del celebre logo. Anche il Grand Mufti Sheik Nasser Farid Wassel, importante figura religiosa egiziana, ha commentato questi fatti facendo notare come questo marchio fu scritto in caratteri latini e non arabici più di un secolo fa; è dunque una voce che ha soltanto danneggiato la multinazionale, con un forte calo delle vendite registrato in alcuni paesi islamici.
Per il 100º anniversario della Coca-Cola, nel 1986 è stato creato in Cile, sul fianco di una montagna, il più grande logo Coca-Cola del mondo. Sono state utilizzate circa 70 000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta risulta di circa 30 per 120 metri.
LOGO GOOGLE
Nei primi anni di vita di Google, Sergey Brin, fondatore di Google assieme a Larry Page ha creato una versione del logo aiutandosi con il programma libero di fotoritocco GIMP. Il logo di Google utilizza il font Times Roman, un carattere ispirato alla scrittura di Catullo.
LOGO I LOVE NEW YORK
I Love New York è un logo dell’artista e designer Milton Glaser creato nel 1976 e commissionato dal Department of Commerce di New York per promuovere il turismo nella città statunitense.
È tra i più noti e prestigiosi simboli della città (e dello stato) di New York ed è un marchio divenuto un’icona degli anni settanta, riprodotto su un’infinità di poster, gadget e capi di abbigliamento.
È costituito dalla lettera maiuscola I seguita dal simbolo del cuore ♥ e dalle lettere NY, acronimo di New York: il font usato è l’American Typewriter.
Nel 2001, dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, Glaser creò un’altra campagna per la città di New York[1], ripetendo lo stesso marchio senza le due aste della N (simulando quindi visivamente la scomparsa delle due torri) e aggiungendo la scritta
LOGO APPLE
Il logo fu disegnato nel 1977 da Rob Janoff, che lo creò per fare un favore a Regis McKenna, suo datore di lavoro e amico di Steve Jobs. Janoff per aver l’ispirazione andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e iniziò a osservarle. Dalle mele tagliate Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Il logo venne presentato a Jobs ma questo richiese un logo con più colore. Janoff rispose alle obiezioni di Jobs dicendo che un logo monocromatico era più semplice e economico da stampare ma Jobs rispose che il colore avrebbe permesso di “umanizzare” la società. Il grafico quindi prese il logo e aggiunse le bande colorate secondo la sua ispirazione del momento.
Questo brand è spesso erroneamente considerato un tributo ad Alan Turing, con la mela morsicata che fu, molto probabilmente, il modo in cui egli s’uccise. Sia Janoff che la apple negano ogni forma d’omaggio a Alan Turing nel design del logo.
Il logo Apple venne immediatamente abbinato con lo slogan “BITE THAT APPLE” quando furono in commercio Apple I e Apple II
LOGO EBAY
Il loro primo logo era molto semplice, una scritta posta su una barra con una sfumatura dal nero al bianco, proprio per questa scelta di colori così sinistri esso fu soprannominato “Death Bar” logo, cioè il logo della barra morta. Nel 1997 per un brevissimo periodo eBay.com rilascia un nuovo logo molto classico su sfondo blu che però non soddisfa nessuno.
Il logo sconosciuto…
In pochi giorni allora decidono di affidarsi al CKS Group e Bill Cleary disegna il logo attualmente utilizzato.
Nel settembre 2012, 15 anni dopo, il logo subisce un restyling con un look minimalista. [fonte: futureinternetrends]
Di seguito eccovi la classifica dei 100 brand (loghi) più quotati del 2012 secondo Interbrand
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Fonte Foto: Interbrand
Fonte: Wikipedia
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