L’importanza dei Social per le PMI e non solo. La comunità virtuale come fidelizzazione
Grazie allo sviluppo di internet ed il proliferarsi di nuove realtà comunitarie e quindi Social, terminologie come hashtag, Like, Plus, sono entrate a far parte del linguaggio comune. Proprio per questo le PMI , piccole e medie imprese, hanno avuto l’esigenza di adattarsi alle nuove realtà comunicative per usufruire dei tanti vantaggi, grazie ad una forte componente attiva e competitiva della comunicazione digitale.
Essere Social, oggi non riguarda solo l’individuo; infatti nell’ultimo periodo canali come Facebook, Twitter, Google Plus, Pinterest, Linkedin, Instagram (…) sono entrati nel panorama strategico delle PMI , atti a offrire fidelizzazione e senso di appartenenza da parte del “Follower“.
Come appena detto, i social network offrono un fattore importante di comunicazione, soprattutto perché riescono a creare una relazione diretta, quotidiana, e spesso informale con il proprio territorio, ma in particolar modo creano una forte complicità e richiamo al prodotto reclamizzato.
Riuscire però ad ottenere un nutrito e costante “gruppo d’ascolto” sui Social, le PMI , in questo caso, devono sfruttare enormemente le proprie energie, di tempo, creatività e continuità al fine di realizzare una univoca identità in rete.
Deve senza dubbio seguire e “cullare” l’utente relazionandosi in modo pressappoco “friendly” instaurando una realtà “umana” in cui i commenti, feedback, post, tweet, positivi o negativi, devono essere fondamentali alla crescita della singola PMI.
I vantaggi dell’utilizzo dei Social da parte delle Pmi sono senza dubbio : maggiore visibilità del proprio marchio, incremento del traffico verso il proprio sito web, ottimizzazione del posizionamento ( Seo e Sem ), e l’inevitabile aumento dei propri contatti ma soprattutto l’ampliamento del proprio target di riferimento.
Insomma attualmente il bacino d’utenza dei Social è molto ampio, ma soprattutto variegato. In questo caso le PMI che intendono avere un approccio interattivo con la propria utenza devono avere un approccio diretto e trasparente, ma soprattutto non troppo commerciale altrimenti quest’ultimo fattore può rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Fonte: www.terzopiano.net